Compiti - Kierkegaard

(Pag. 39) IL RAFFINATO GIOCO DELLA SEDUZIONE

Dipinto "Il bacio" di Francesco Hayez
1859

Comprensione e analisi

1. Perché il pensiero che la ragazza sia fuggita per la seconda volta "rallegra" il seduttore?

Il pensiero che la ragazza sia fuggita per la seconda volta "rallegra" il seduttore, poiché il pensiero della donna di cui è innamorato diventa più forte se egli non la vede e, deliziato, assapora l'anticipazione mentale del momento in cui le difese della fanciulla cadranno e in lei si accenderà l'amore. Trattando il tema dell'amore, il filosofo desidera in realtà sottolineare come ogni cosa vada goduta a suo tempo: la fretta è dunque caratteristica esclusiva degli stolti, ovvero di coloro che non sono capaci di assaporare persino l'attesa, a cui spesso attribuiamo un'accezione negativa.

2. In che senso l'innamoramento è un dono?

Secondo Kierkegaard, l'innamoramento è un dono, poiché 

3. Qual è il comportamento della maggior parte degli uomini rispetto all'amore?

Il comportamento della maggior parte degli uomini rispetto all'amore è quello di agire con stoltezza, fidanzandosi immediatamente e rischiando tutto pur di godere dello stato privilegiato che è il fidanzamento in via delle sporadiche occasioni che si presentano favorevoli, e così facendo in un batter d'occhio tutto svanisce ed essi non sono in grado di comprendere ciò che hanno guadagnato e ciò che hanno invece perduto.

4. In quale caso la realtà non è "particolarmente degna di essere desiderata"?

La realtà non è "particolarmente degna di essere desiderata" nel caso in cui sin dal primo sguardo una fanciulla non lascia in noi un'impressione tanto profonda da elevarla a un livello ideale.

5. Lessico e lingua

In riferimento all'amore provato, l'autore afferma di doverlo "nutrire". In che senso utilizza quest'espressione?

L'autore afferma di dover "nutrire" l'amore provato, vale a dire che deve alimentarlo con cura perché il suo merito non risiede nell'aver trovato la "preda" bensì nel custodire e accudirne la sua figura al fine di accrescere il desiderio per la sua persona tramite il pensiero.

6. Interpretazione e riflessione

Dal brano emergono le strategie del seduttore intellettuale. Chiarisci in che cosa consistono e quindi commenta la descrizione di questa particolare esperienza emotiva e intellettuale, esponendo anche il tuo punto di vista.

Le strategie del seduttore intellettuale consistono in strumenti attraverso i quali egli intende rafforzare ed enfatizzare l'emozione dell'innamoramento, e corrispondono alla fantasia, il ricordo e l'anticipazione, cose che sono cioè strettamente legate all'immaginazione. Tale esperienza emotiva e intellettuale viene descritta dall'autore come un processo di idealizzazione che si rafforza gradualmente grazie al pensiero e all'alimentazione continua del desiderio. A mio avviso, in relazione a tale concetto, un'eccessiva idealizzazione potrebbe tuttavia sfociare nella dimenticanza di ciò che è il reale significato di amore, che personalmente ritengo essere l'unione intesa come mutuo rapporto di cura e ricerca dell'altro, e non come rapporto univoco. Mi trovo invece d'accordo per quanto concerne l'idea del nutrire l'amore anziché di elogiarsi per la "preda" conquistata, idea che la ridurrebbe solamente a un mero trofeo a cui man mano andranno a mancare le dovute attenzioni che richiede un rapporto.

(PAG. 40) LA SUPERIORITÀ DELLA CONCEZIONE ETICA

Comprensione e analisi

1. Qual è il modello di uomo a cui tende chi vive eticamente?

Il modello a cui tende chi vive eticamente è quello di uomo che ha sé stesso come compito, non più interessato nella ricerca di un senso nelle cose e che vive in conformità e accettazione delle norme che costituiscono la società di cui è membro. L'uomo etico rappresenta pertanto l'unione tra il "casuale" dell'individuo e l'universale delle leggi morali e sociali.

2. Qual è il suo "compito" fondamentale?

Il suo "compito fondamentale" coincide con il rispetto e assolvimento del proprio ruolo, ad esempio in famiglia, e di una norma universale.

3. In che cosa consiste il suo "dovere"?

Il "dovere" dell'uomo etico consiste nella realizzazione di sé stesso e nella riconferma quotidiana di tale scelta.

4. Lessico e lingua

Spiega la metafora delle "acque tranquille" e "molto profonde" che l'autore utilizza per illustrare la personalità dell'individuo etico.

L'espressione "acque tranquille" e "molto profonde" corrisponde a una metafora che l'autore utilizza per illustrare la personalità dell'individuo etico, il quale non si trasforma continuamente in via della propria noia e incapacità di elevare sé stesso, come accade nel caso di colui che si avvale dell'estetica come principio fondamentale della propria vita, bensì egli viene descritto come colui che, scegliendo sé stesso, riflette sulla propria persona e sui quei valori universali e fissi che potrebbero fungere da linea guida nella sua vita. Così facendo, egli non si accontenterà più di una vita estetica vissuta nella superficialità in cui ogni cosa suscita tedio e va necessariamente cambiata e rimodellata a seconda dei propri capricci.







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