Compiti - Horkheimer e Adorno

Fotografia di Theodor Adorno (a sinistra) e, affianco, Max Horkheimer

(Pag. 372) DOMANDE SU HORKHEIMER

Fotografia di Max Horkheimer

1. Secondo i teorici della Scuola di Francoforte come dev'essere "corretta" la dialettica hegeliana?

Secondo i teorici della Scuola di Francoforte, la "corretta" dialettica hegeliana  dovrebbe adeguarsi man mano alla società contemporanea e ai cambiamenti che essa porta con sé.

2. Come viene concepita la scienza da Horkheimer?

La scienza viene concepita da Horkheimer come una tecnica non naturale: anziché essere uno strumento di emancipazione, come affermato da Marx, la scienza diventa una forma di dominio che oggettiva, riduce a "cosa" e sottopone al suo potere tutto ciò che analizza.

3. In che cosa consiste il risvolto negativo dell'organizzazione scientifica del lavoro?

Il risvolto negativo dell'organizzazione scientifica del lavoro consiste nel fatto che l'uomo, avvicinandosi a un sapere scientifico sempre maggiore e accrescendo il proprio potere e controllo sulla natura, abbia al contempo ridotto la propria libertà in un sistema di pensiero e funzionamento sociale interamente concentrato sull'etica del guadagno e del profitto, senza lasciar dunque spazio al piacere.

4. Chi rappresenta Ulisse per Horkheimer?

Ulisse rappresenta per Horkheimer una metafora della condizione repressa dell'uomo, e più specificatamente nell'organizzazione lavorativa della civiltà moderna, egli raffigura il datore di lavoro che, allo stesso modo dei suoi lavoratori dipendenti, di cui sono immagine i marinai nel mito, è costretto a reprimere passioni e gratificazione immediata.

(Pag. 376) DOMANDE SU ADORNO

Fotografia di Theodor Adorno

1. Che cosa intende Adorno per "mondo amministrato"?

Con "mondo amministrato" Adorno si riferisce alla società industriale avanzata, in cui ogni aspetto della vita è pianificato e controllato.

2. Qual è per il filosofo la via per uscire dalla condizione di oppressione?

La via per uscire dalla condizione di oppressione è rappresentata, secondo il filosofo, dall'utilizzo del pensiero critico, grazie al quale è possibile lanciare dei segnali ad altri uomini e intraprendere nuovamente la via della consapevolezza.

3. Qual è il pericolo rappresentato dall' "industria culturale"?

Il pericolo rappresentato dall'industria culturale consiste nell'applicazione dei mezzi di comunicazione di massa come strumenti di manipolazione delle coscienze e trasmissione dei valori della società vigente, quali il consumismo e il conformismo.

4. Perché l'arte si sottrae ai meccanismi del "mondo amministrato" e offre una via di fuga dai suoi condizionamenti?

L'arte si sottrae ai meccanismi del "mondo amministrato" e offre una via di fuga dai suoi condizionamenti, perché funge da strumento tramite cui testimoniare e denunciare l'oppressione sociale.

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